Istituto nato nel 1442 a Napoli, durante il regno di Alfonso
I, per volontà di un cenacolo di umanisti raccolti intorno ad A.
Beccadelli, detto "il Panormita". Alla morte di quest'ultimo (1471), divenne
capo dell'
A.P. il discepolo G. Pontano che esercitò una profonda
influenza sulla formazione culturale dei membri dell'associazione (Sannazzaro,
Marullo, Galateo, Cariteo).